Spacciandosi per forze dell’ordine, volevano sottrarre denaro e gioielli alla vittima. Entrambi denunciati e allontanati dalla provincia.
Gravina in Puglia – La Polizia di Stato ha sventato una tentata truffa aggravata ai danni di un’anziana nell’ambito di specifici servizi di prevenzione e contrasto ai raggiri contro persone fragili. Due giovani, di 19 e 17 anni, entrambi originari della Campania, sono stati sorpresi in flagranza di reato e bloccati dagli agenti.
Durante un normale servizio di pattugliamento nel centro cittadino, i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gravina hanno notato movimenti sospetti nei pressi di una palazzina. Dopo essersi accorti della presenza degli agenti, i due ragazzi hanno tentato la fuga a bordo di un’auto, ma sono stati rapidamente inseguiti e fermati.
Le indagini hanno rivelato che i giovani avevano poco prima contattato telefonicamente un’anziana, fingendosi membri delle forze dell’ordine. Le avevano riferito che il marito era stato arrestato e che, per ottenerne la liberazione, servivano denaro e gioielli, che uno di loro si sarebbe recato a ritirare di persona.
Entrambi sono stati denunciati per tentata truffa aggravata. Il 19enne, che era alla guida del veicolo, è stato anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e posto agli arresti domiciliari nel suo comune di residenza.
Il Questore di Bari ha inoltre disposto l’avvio della procedura per l’emissione del foglio di via obbligatorio dalla provincia nei confronti di entrambi i ragazzi.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività costanti della Polizia di Stato finalizzate a contrastare le truffe ai danni degli anziani, spesso vittime di raggiri messi in atto con astuzia e sfruttando la loro buona fede.