Colto sul fatto il maestro della truffa dello specchietto

Gli agenti lo monitoravano da tempo e sono intervenuti mentre riscuoteva il denaro, trovando la carta abrasiva usata per il trucco.

Roma – Era un vero e proprio “professionista del raggiro”, specializzato nella famigerata truffa dello specchietto, ma questa volta la Polizia di Stato ha calato il sipario su di lui smascherandolo in diretta.

Sono stati gli agenti del commissariato Colombo a coglierlo in flagrante proprio mentre stava per incassare l’ennesimo bottino.

L’uomo, un romano con numerosi precedenti per truffa e reati contro il patrimonio, aveva appena messo in scena la solita farsa in zona Ostiense: a bordo del suo scooter, aveva simulato un piccolo urto contro un’auto, accompagnato da un rumore secco e dalla pantomima dello “specchietto rotto”. Poi, è andato in scena il copione di sempre: si avvicina al conducente con tono minaccioso e pretende un risarcimento immediato in contanti per “chiudere la questione” senza coinvolgere l’assicurazione.

Questa volta, però, la truffa è durata solo pochi istanti. Gli agenti, che lo seguivano da tempo, sono intervenuti proprio mentre il malvivente stava per ricevere i soldi dalla vittima, smascherandolo sul fatto.

Al momento del fermo, aveva indosso ancora 140 euro in contanti – pari alla somma che il suo “debitore” si era visto costretto a prelevare da un Istituto di credito – ed un rotolo di carta abrasiva, lo stesso utilizzato poco prima per simulare il rumore dell’impatto tra i veicoli.

Condotto negli uffici del commissariato, l’uomo è stato riconosciuto come uno dei più noti “specialisti” del settore, peraltro da poco “ritornato in libertà” dopo aver scontato in carcere la pena a lui inflitta per reati della stessa natura.

Per lui si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Rebibbia dove l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della polizia di Stato.