Immediato l’intervento della polizia di Stato per riconsegnare alla donna la refurtiva sottrattale poco prima.
Roma – Un pomeriggio di paura si è trasformato in una storia a lieto fine nel cuore di Roma. Una donna di 42 anni, impegnata a scaricare i bagagli dalla propria auto, ha vissuto attimi di panico quando, in un momento di distrazione, delle persone a lei ignote le hanno portato via la borsa lasciata sul sedile.
In pochi istanti, era stata privata di documenti, oggetti di valore e di un assegno di ingente importo. Il suo incubo è però durato poco. Qualche istante dopo, una segnalazione pervenuta alla sala operativa della Questura ha riferito di una borsa sospetta ritrovata da un passante in via Angelo Brunetti.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio, che, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, ne hanno verificato il contenuto. Mentre i poliziotti erano impegnati negli accertamenti, si sono visti avvicinare da una donna in evidente stato di agitazione. Era la stessa signora che, fino a poco prima, si era vista privata dei suoi averi. Grazie a un piccolo dispositivo elettronico di localizzazione, era riuscita a seguire la traccia della sua borsa fino a quel punto.
Una volta accertata la veridicità di quanto raccontato dalla vittima, le è stato restituito quanto, poco prima, l’aveva trascinata in un baratro di paure. Nonostante l’ammanco di un cellulare e di parte del denaro, la donna si è lasciata andare in un pianto di commozione, dichiarandosi “grata” agli agenti per la sensibilità e la professionalità con cui le sono stati vicini in quegli istanti di confusione.
Un episodio che, ancora una volta, racconta la vicinanza della polizia di Stato ai cittadini e il valore di chi, ogni giorno, vigila sulla sicurezza della città con impegno e umanità.