Sequestrati beni per un milione a un uomo vicino al clan Attanasio

La DIA esegue un decreto di sequestro nei confronti di un uomo ritenuto contiguo al clan siracusano, già condannato per associazione mafiosa.

Catania – La Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, a seguito di complesse e articolate indagini di carattere economico-patrimoniale, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione – nei confronti di un soggetto ritenuto contiguo al noto clan mafioso Attanasio di Siracusa.

Il Tribunale etneo ha disposto su proposta congiunta del Procuratore distrettuale e del Direttore della DIA, il sequestro di beni riconducibili al proposto, cl. 1979, attualmente detenuto a seguito di recente condanna per il delitto p. e p. dall’art. 416 bis co. 1, 2, 4 e 6 c.p., per aver fatto parte del predetto sodalizio mafioso.

Gli accertamenti hanno evidenziato l’assenza di risorse lecite in capo al proposto e ai suoi congiunti, idonee a giustificare gli investimenti effettuati e, nel contempo, una sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto.

Il decreto di sequestro, eseguito da personale della Direzione Investigativa Antimafia, ha permesso di porre i sigilli a beni a vario titolo riconducibili all’odierno prevenuto, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. In particolare sono state sottoposte a provvedimento ablativo le quote sociali di una società siracusana attiva nel settore della ristorazione.