Violenta rissa tra passeggeri in zona Naviglio Grande, indagini in corso. Si moltiplicano gli episodi di violenza sui mezzi pubblici del capoluogo.
Milano – Una scena cruenta ha accolto i soccorritori all’interno di un filobus della linea 90 nelle prime ore di sabato mattina: sangue sui sedili e per terra, fazzoletti sporchi utilizzati per fermare l’emorragia e frammenti di vetro. L’episodio è avvenuto intorno alle 5 del mattino in zona piazzale delle Milizie, nell’area compresa tra viale Cassala e viale Troya, nelle vicinanze del Naviglio Grande.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe nato da un violento diverbio tra alcuni viaggiatori, degenerato in un’aggressione con arma da taglio. La vittima, un uomo di 38 anni, è stata trasportata d’urgenza al Policlinico, fortunatamente non in condizioni critiche. Le forze dell’ordine e il personale dell’azienda dei trasporti hanno effettuato i rilievi necessari, mentre proseguono le indagini per identificare l’aggressore.
Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d’Italia, ha commentato l’accaduto definendolo l’ultimo di una serie di scontri violenti che vedrebbero coinvolte persone straniere. Il parlamentare ha sollecitato il ripristino delle misure di sicurezza introdotte dalla precedente amministrazione comunale, che prevedevano pattugliamenti sui mezzi da parte della polizia locale e di ex agenti in servizio di vigilanza, talvolta affiancati dalle forze armate.
Il problema della sicurezza sui trasporti pubblici milanesi non è nuovo. Solo pochi mesi fa, a luglio, un conducente di 51 anni aveva subito un’aggressione simile: colpito al capo con una bottiglia da un passeggero al termine della corsa, sempre sulla stessa linea 90-91, al capolinea di viale Isonzo nelle prime ore del giorno.