Dopo le violenze li ha rinchiusi in casa. I due sono fuggiti dalla finestra e un passante ha chiamato il 112. La donna ha una frattura al braccio, il padre un trauma cranico.
Cassano D’Adda – Ha colpito la compagna con una bistecchiera, poi ha aggredito anche il padre di lei che cercava di proteggerla. Infine li ha rinchiusi entrambi nell’abitazione per impedire loro di chiedere aiuto. Un uomo di 37 anni, cittadino marocchino, è stato arrestato dai carabinieri nella notte tra sabato 11 e domenica 12 settembre a Cassano d’Adda, in via Treviglio. Risponde di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e lesioni aggravate.
L’allarme è scattato dopo l’una di notte, quando un passante ha notato in strada due persone ferite e in lacrime. Si trattava di una donna romena di 52 anni e di suo padre, 76 anni, che erano riusciti a fuggire dall’appartamento calandosi da una finestra. L’uomo ha immediatamente chiamato il 112 permettendo l’intervento dei soccorsi.
All’arrivo dei militari dell’Arma, il trentasettenne si trovava ancora all’interno dell’abitazione. La ricostruzione dei fatti ha permesso di accertare che l’aggressore aveva prima colpito la compagna utilizzando una bistecchiera come arma impropria. Quando il padre della donna era intervenuto per difendere la figlia, era stato a sua volta aggredito violentemente.
Dopo le percosse, l’uomo aveva bloccato entrambi dentro casa impedendo loro di uscire o di contattare qualcuno. La fuga attraverso la finestra ha permesso alle due vittime di mettersi in salvo e di far arrivare i soccorsi.
Il trentasettenne è stato arrestato e condotto nel carcere di San Vittore. Nel frattempo i sanitari del 118 hanno trasportato madre e figlio al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio, in provincia di Bergamo. La donna ha riportato una frattura al braccio sinistro e una ferita alla mano destra. Il padre ha subito un trauma cranico e diverse lesioni alla testa. Entrambi sono stati medicati e trattenuti in osservazione.