Espulsi 8 cittadini stranieri irregolari

Controlli mirati tra Ponte Chiasso e la città: rimpatriati soggetti con precedenti e privi di regolare permesso.

Como – La Polizia, nel corso delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e dei servizi dedicati a garantire legalità e sicurezza, ha disposto all’espulsione alla frontiera di 8 cittadini stranieri, nell’ottica dell’individuazione mirata di tutti quei soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Negli ultimi giorni, sono stati accompagnati alla frontiera ed espulsi risultando irregolari sul territorio nazionale, 2 turchi, uno del 2002 e l’altro del 1994, fermati e identificati dalla Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso in uno dei quotidiani servizi cosiddetti “Retro-Valico” e che hanno quale scopo quello di contrastare, con i pattugliamenti di equipaggi in auto, l’immigrazione clandestina e le vie dell’illegalità sulla linea confinaria dello Stato, una colombiana del 1991, un cittadino dello Sri-Lanka del 1992, uno del Bangladesh del 1976 ed infine un peruviano del 2005.

Il capillare e costante controllo del territorio, ha permesso inoltre alle volanti della Questura, di identificare e successivamente imbarcare su un volo diretto nel loro paese di origine, un londinese di 39 anni, irregolare sul territorio e gravato da precedenti di polizia in materia di armi ed un cittadino albanese di 41 anni, anch’egli risultato essere irregolare in Italia.

Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura si sono attivati al fine di organizzare i voli, accompagnando materialmente gli espulsi fino alla scaletta dell’aereo.

Questa sezione della Questura, è il punto di riferimento per le forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale: i rimpatri operati sono solo una parte delle attività giornaliere degli agenti dislocati sul territorio e dei poliziotti dell’immigrazione che, costantemente, operano numerosi altri provvedimenti amministrativi nei confronti di tutte quelle figure gravate da precedenti di polizia ovvero che hanno manifestato una pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.