Confermato il carcere per l’uomo che travolse e uccise una turista con la ruspa

Il Tribunale del Riesame respinge l’istanza della difesa. Spunta una testimonianza: una settimana prima aveva sfiorato un’altra donna con il mezzo pesante.

Pinarella di Cervia – Il Tribunale del Riesame di Bologna ha respinto la richiesta di scarcerazione per Lerry Gnoli, il 54enne che lo scorso 24 maggio alla guida di un mezzo movimento terra sulla spiaggia di Pinarella di Cervia ha causato la morte di Elisa Spadavecchia, turista travolta dal macchinario.

La conferma della custodia cautelare si basa anche su un nuovo elemento investigativo: una bagnante ha dichiarato agli inquirenti che circa sette giorni prima del fatto mortale era stata quasi investita dallo stesso mezzo cingolato guidato da Gnoli mentre transitava tra le file di ombrelloni. Solo un’improvvisa correzione di rotta avrebbe evitato l’impatto. L’episodio spaventò talmente la donna che decise di allontanarsi subito dall’arenile. La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino.

L’indagato, che in passato era già stato condannato per aver provocato la morte di un anziano in un sinistro stradale, deve rispondere ora di omicidio colposo aggravato assieme al figlio, proprietario della società che gestiva il servizio per cui operava il padre.

Per i magistrati bolognesi permangono sia il rischio che l’uomo possa commettere nuovamente reati simili, sia il pericolo di alterazione delle prove. Nulla hanno potuto le obiezioni dei legali difensori, secondo cui non esisterebbero elementi che dimostrino l’uso di sostanze stupefacenti da parte del loro assistito al momento dell’incidente, né sarebbero presenti concrete possibilità di recidiva visto il ritiro della patente e il blocco dei veicoli.