Cadavere in stato di decomposizione trovato stamani alla banchina 10, ipotesi surfista disperso.
Civitavecchia – Un macabro ritrovamento ha scosso questa mattina il porto di Civitavecchia, dove è stato scoperto il corpo senza vita di un uomo nelle acque adiacenti alla banchina numero 10. La scoperta è avvenuta nelle prime ore del giorno e ha immediatamente attivato i protocolli di intervento delle autorità competenti.
Il cadavere, che si presenta in condizioni di decomposizione avanzata, appartiene a una persona di sesso maschile la cui identità rimane ancora da accertare. Al momento del ritrovamento, la vittima indossava una maglietta di colore bianco, unico elemento distintivo immediatamente visibile agli investigatori.
Le prime valutazioni degli esperti suggeriscono che il corpo potrebbe essere giunto in quella posizione trascinato dalle correnti marine, ipotesi che apre diverse possibilità investigative. Gli inquirenti stanno esaminando tutte le piste possibili per ricostruire le circostanze che hanno portato al decesso e all’approdo del cadavere nel porto laziale.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori figura anche la possibilità che si tratti di un praticante di surf risultato disperso in mare. Questa teoria viene considerata plausibile considerando le condizioni meteorologiche marine delle ultime settimane e la presenza di numerosi appassionati di sport acquatici lungo le coste del litorale laziale.
L’area del ritrovamento è stata immediatamente messa sotto sequestro dalle forze dell’ordine per consentire i rilievi tecnici necessari. Sul luogo sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Polizia di Frontiera, i militari della Guardia Costiera e i rappresentanti dell’Autorità Portuale, che hanno coordinato le operazioni di recupero e messa in sicurezza della zona.
Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura competente, che ha disposto l’autopsia per determinare le cause del decesso e raccogliere elementi utili all’identificazione della vittima. Parallelamente, gli investigatori stanno verificando le eventuali denunce di scomparsa presentate nei giorni scorsi per tentare di dare un nome al corpo ritrovato.