Contestati i reati di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Palau – Il Giudice per le indagini preliminari ha confermato la misura cautelare nei confronti di Emanuele Ragnedda, l’uomo arrestato in relazione all’uccisione di Cinzia Pinna. La decisione è arrivata dopo l’udienza di convalida del fermo, durante la quale sono state esaminate le prove raccolte dagli inquirenti.
Il quadro accusatorio a carico dell’indagato comprende l’imputazione per omicidio volontario con l’aggravante dell’utilizzo di un’arma da fuoco, oltre alla contestazione del reato di occultamento di cadavere. Le accuse delineano un episodio di violenza estrema che ha portato alla morte della donna.
Ragnedda rimane attualmente in stato di detenzione, in attesa degli sviluppi processuali. La Procura competente ha avviato un’inchiesta approfondita per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e i moventi che hanno portato al tragico epilogo.