Balordi arrestati: rubavano arnesi da lavoro

I due, alla vista degli agenti, salivano a bordo della loro auto e si davano alla fuga. I poliziotti, dopo un breve inseguimento, bloccavano i fuggiaschi per poi arrestarli.

Aprilia – Nel corso del servizio di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due individui responsabili di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Nel primo pomeriggio, gli agenti, transitando lungo la SS 148 Pontina in direzione Latina, hanno notato due soggetti intenti a caricare una valigia di grandi dimensioni da un furgone ad un’autovettura, nei pressi di un esercizio commerciale specializzato in materiale edile. Insospettiti dall’atteggiamento dei due, i poliziotti sono immediatamente intervenuti invertendo la marcia e dirigendosi verso il parcheggio.

Alla vista della pattuglia, i due sospetti si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura, percorrendo diversi chilometri a velocità sostenuta. L’inseguimento si è concluso con il blocco del veicolo da parte degli operatori, che sono riusciti a fermare i fuggitivi e a procedere al loro arresto.

A seguito di perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti attrezzi da lavoro per un valore stimato di circa 4.000-5.000 euro, risultati asportati poco prima da un furgone parcheggiato nel medesimo piazzale. All’interno dell’auto sono stati inoltre trovati arnesi atti allo scasso. Le perquisizioni personali hanno invece dato esito negativo.

Grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza e all’identificazione del proprietario del veicolo derubato, si è potuto confermare la dinamica del furto. Il legittimo proprietario ha sporto formale denuncia presso l’Arma dei Carabinieri.

Gli arrestati, entrambi con numerosi precedenti specifici, sono stati identificati a seguito di rilievi foto-segnaletici e dattiloscopici e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Pubblico Ministero di turno ha disposto per entrambi il rito direttissimo da celebrarsi presso il tribunale di Latina nella giornata di oggi. Gli strumenti da scasso sequestrati sono stati repertati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.