L’enigma dell’uomo di Moriondo Torinese e le piste seguite dagli investigatori. Anche la sua moto è sparita.
Moriondo Torinese – L’operaio specializzato, di 48 anni, sposato con un bimbo, è scomparso da casa nella serata del 5 luglio scorso e non è stato ancora ritrovato. Le ricerche del motociclista continuano a ritmo serrato ad opera dei carabinieri, vigili del Fuoco e volontari della ProCiv. Il quarantottenne, prima di sparire come un fantasma a bordo della sua moto, aveva trascorso parte della serata al pub Old Building, in piazza Trieste a Chieri poi, una volta uscito dal locale sarebbe salito a bordo della sua KTM targata EB11795 e di lui, ben presto, si sarebbero perdute le tracce.
L’uomo indossava una maglietta e pantaloni verde militare, oltre al casco giallo, dettaglio distintivo che avrebbe dovuto renderlo più riconoscibile. La moglie, non vedendo tornare il marito a casa, avvisava i carabinieri.

Le piste battute dagli investigatori riguardano le ipotesi di allonanamento volontario e incidente stradale. Infatti le ricerche si sono estese in tutto il circondario dei due Comuni ed in particolare sulle strade più periferiche dove il motociclista avrebbe potuto perdere il controllo del mezzo per poi cadere in qualche anfratto o dislivello tra il piano stradale ed una scarpata, tanto per fare un esempio.
Per la scomparsa di Bellini non ci sono state segnalazioni di avvistamento dunque, in questi casi, l’ipotesi del sinistro stradale prenderebbe sempre più corpo. Il cellulare dell’uomo, in suo possesso, risulta spento. Pare che il tecnico non avesse nemici e che, anzi, fosse benvoluto da tutti: “È il mio unico dipendente da quindici anni. Un ragazzo super affidabile, mai avuto problemi con lui – ha detto Franco Chenna, titolare di una ditta di impiati di aria condizionata – L’ho cercato a lungo ma il suo telefono era irraggiungibile...”.