Scomparso da casa il 12 febbraio 2025 l’uomo è stato rinvenuto cadavere nel parcheggio del centro commerciale Sedici Pini. Indagini in corso per chiarire le cause della morte.
Pomezia – Il 12 febbraio scorso si sono perse le tracce di Daniele Penna, 43 anni, ritrovato morto il 23 febbraio nel parcheggio del centro commerciale Sedici Pini. Familiari e amici avevano lanciato appelli sui social, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per stabilire le cause del decesso.
L’uomo si era allontanato da casa con la sua auto senza dare più notizie. I parenti avevano denunciato la sua scomparsa ai carabinieri e lanciato numerosi appelli tramite il programma TV Chi l’ha visto? e l’associazione Penelope Lazio ODV, che si occupa di persone scomparse.
L’uomo scomparso da giorni trovato morto a Pomezia
Dopo undici giorni di angoscia, il pomeriggio di domenica 23 febbraio è arrivata la notizia più drammatica: Daniele è stato ritrovato morto all’interno della sua auto. La vettura era parcheggiata presso il centro commerciale Sedici Pini di Pomezia, in provincia di Roma. A fare la tragica scoperta è stato il personale di vigilanza del centro, che ha immediatamente chiamato il 112.
L’allarme è scattato quando gli addetti alla sicurezza hanno notato un’auto sospetta nel parcheggio del centro commerciale. All’interno, il corpo di un uomo ritrovato morto, che poi è stato identificato come quello di Daniele Penna. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri della Compagnia di Pomezia. Una volta aperta l’auto, si è capito subito che non c’era più nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

La Procura di Civitavecchia ha disposto accertamenti per chiarire le circostanze della morte di Daniele Penna. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di un gesto volontario, ma non vengono escluse altre possibilità. La salma del quarantatreenne è stata messa a disposizione della magistratura per ulteriori analisi e verifiche. Gli inquirenti stanno ricostruendo gli spostamenti dell’uomo dall’ultimo giorno in cui è stato visto vivo, nel tentativo di far luce su cosa sia accaduto nei giorni della sua scomparsa.
L’appello disperato dei familiari e la tragedia
I familiari non hanno mai smesso di sperare di ritrovarlo vivo. Hanno diffuso la sua foto e descritto dettagliatamente la sua auto, nella speranza che qualcuno potesse riconoscerla e segnalare la sua presenza. Decine di persone avevano condiviso l’appello, unendosi alla famiglia in una catena di solidarietà che purtroppo non è riuscita a evitare la tragica scoperta. La morte della vittima rimane avvolta nel mistero, in attesa che gli accertamenti della magistratura chiariscano la dinamica e le cause.