Sgomberata la tendopoli dei migranti a Ventimiglia

Il sindaco Di Muro ordina lo smantellamento dopo la sparatoria e i roghi della scorsa settimana.

Ventimiglia – Il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, esponente della Lega, ha dato il via a un’operazione di sgombero della tendopoli spontanea che si era formata nei pressi del cavalcavia di via Tenda. L’intervento ha coinvolto le forze dell’ordine e ha portato allo smantellamento dell’insediamento informale che ospitava diversi migranti.

Circa sessanta persone avevano trovato rifugio nell’area, allestendo un accampamento di fortuna composto da tende improvvisate e giacigli di recupero. L’operazione di rimozione ha visto l’impiego coordinato di polizia di stato, carabinieri e agenti della polizia municipale, che hanno proceduto allo smantellamento delle strutture precarie e alla bonifica della zona.

L’iniziativa è stata pianificata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Prefettura di Imperia. “L’insediamento non sarà più ricostituito”, ha dichiarato con fermezza il primo cittadino Di Muro, sottolineando la volontà delle istituzioni di impedire la riformazione del campo.

La decisione di procedere con lo sgombero è maturata in seguito ai gravi episodi di violenza che hanno scosso l’area negli ultimi giorni. Determinante è stata la sparatoria avvenuta alcune notti fa, durante la quale due cittadini di nazionalità tunisina hanno riportato ferite. L’escalation di tensioni aveva già registrato, nella settimana precedente, tre distinti incendi scoppiati all’interno della medesima tendopoli, alimentando le preoccupazioni per l’ordine pubblico e la sicurezza sia degli occupanti che dei residenti della zona.

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