Accesa discussione tra un titolare e il suo ex dipendente finisce nel sangue. La vittima colpita al collo e al viso con i cocci di una bottiglia.
Roma – È sfociata in violenza la lite tra un imprenditore edile e un suo ex dipendente di 39 anni, di origini rumene, avvenuta nella tarda serata di ieri a Ostia, in via Francesco Donati. La Polizia di Stato è intervenuta dopo una segnalazione al 112, trovando la vittima a terra in gravi condizioni, colpita con frammenti di vetro al collo e al viso.
Secondo la ricostruzione, la discussione di natura lavorativa è rapidamente degenerata: l’imprenditore, dopo aver tentato un pugno, si è recato in un minimarket, da cui è uscito con due bottiglie di vetro. Dopo averne rotta una contro un muro, ha aggredito l’ex dipendente con i cocci, lasciandolo sanguinante prima di darsi alla fuga.
L’uomo è stato intercettato poco dopo dagli agenti della Sezione Volanti e sottoposto a fermo indiziato di delitto per tentato omicidio, accusa successivamente convalidata dall’Autorità Giudiziaria.