La Polizia esegue il ripristino della carcerazione dopo l’aggressione della donna, fortunatamente salva.
Trapani – Nel primissimo pomeriggio del 31 luglio, il Commissariato di P.S. di Alcamo ha dato esecuzione al ripristino della carcerazione di un noto pregiudicato alcamese di 49 anni, sospendendo la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
La decisione dell’Ufficio di Sorveglianza di Trapani è scaturita da un grave episodio di violenza domestica avvenuto nella tarda serata del 29 luglio, quando l’uomo ha picchiato la compagna, minacciandola di morte e afferrandola per il collo, perché lo aveva rimproverato per il suo stato di ubriachezza.
Fortunatamente, la donna è riuscita a divincolarsi e a chiamare immediatamente le forze dell’ordine. La volante del Commissariato di Alcamo è intervenuta prontamente, accertando la gravità dei fatti e trovando l’uomo assente sul posto, mentre la donna veniva affidata alle cure dei sanitari intervenuti con un’ambulanza.
Il pregiudicato è stato successivamente rintracciato nello stesso immobile, in evidente stato di alterazione alcolica. Considerata la gravità della condotta, l’Ufficio di Sorveglianza ha disposto l’aggravamento della misura detentiva, trasformando l’affidamento in carcere. Dopo la notifica del provvedimento, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale “P. Cerulli” di Trapani.
La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nella tutela delle vittime di stalking e violenza, invitando chiunque si trovi in situazioni analoghe a rivolgersi tempestivamente alle Forze dell’Ordine.