Sarebbero stati loro a rubare il veicolo, una Citroen DS4 con targa francese, e poi guidarlo fino al tragico schianto. Dopo l’incidente sono fuggiti, mentre la donna è deceduta sul posto. L’auto guidata da un 12enne, il più piccolo ha 10 anni.
Milano – Sarebbero stati rintracciati in un campo rom di via Chiesa Rossa i 4 presunti responsabili dell’incidente in cui ha perso la vita Cecilia De Astis, 71 anni, travolta e uccisa ieri da un’auto pirata in via Saponaro, zona Gratosoglio. Si tratta di quattro bambini, di età inferiore ai 14 anni: sarebbero stati loro a rubare il veicolo, una Citroen DS4 con targa francese, e poi guidarlo fino al tragico schianto. L’auto sarebbe stata guidata da un 12enne, mentre il più piccolo della banda avrebbe 10 anni.
L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 12. La vittima è stata travolta dall’auto, che viaggiava ad alta velocità, quando il veicolo ha oltrepassato il cordolo stradale, invadendo l’area verde che divide la carreggiata dalla sede tranviaria e piombando sulle strisce pedonali. La violenza dell’impatto ha sbalzato la donna per diversi metri, mentre l’auto ha proseguito la sua corsa distruggendo un cartello stradale prima di fermaris, con la parte anteriore distrutta.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’automedica e un’ambulanza, ma per la donna non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo l’impatto.
L’auto pirata, risultata rubata a un ventenne francese arrivato a Milano per trascorrere qualche giorno di vacanza con tre amici, è stata abbandonata sul luogo dell’incidente. Conducente e passeggeri sono fuggiti a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Gli agenti della polizia locale hanno avviato le indagini e stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili.
Il figlio della donna, originaria di Ruvo di Puglia ma da 40 anni a Milano, aveva fatto appello ieri sera ai giovanissimi perché si costituissero: “Fatevi un esame di coscienza – ha detto ai microfoni del Tgr Lombardia – Tutti hanno fatto bravate, ma non così”.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e furto dell’auto. Data la giovanissima età dei presunti colpevoli, procederà per loro la Procura per i Minori. La loro posizione è al vaglio perché per la loro età non sono imputabili. Al momento gli inquirenti stanno procedendo alla loro formale identificazione.