Sequestrati a Isernia oltre 1600 prodotti non sicuri per la salute

L’operazione della Gdf contro la contraffazione e per tutelare made in Italy e verificare il rispetto delle normative.

Isernia – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Isernia, nell’ambito del “dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato”, disposto dal Comando Provinciale di Isernia, in materia di sicurezza dei prodotti, hanno sequestrato 1.635 articoli all’interno di un’attività commerciale della provincia pentra.

L’attività di istituto è finalizzata al contrasto alla contraffazione, alla tutela del made in Italy ed al rispetto delle normative vigenti in materia di commercio nel settore della sicurezza dei prodotti.

I riscontri, effettuati dai militari delle Fiamme Gialle isernine, hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro amministrativo – ai sensi degli articoli 13 e 14 della Legge 689/81 – 1.635 prodotti posti in vendita in violazione delle fondamentali prescrizioni imposte dal Codice del Consumo, poiché non riportanti le basilari indicazioni che permettono di individuare la denominazione merceologica del prodotto, il Paese produttore, ma soprattutto l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente.

Il titolare dell’esercizio commerciale, nei confronti del quale saranno esperiti approfondimenti di carattere tributario, è stato segnalato alla Camera di Commercio che provvederà ad irrogare le relative sanzioni.

I prodotti ritirati dal commercio saranno distrutti al termine dell’iter procedimentale.

Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumato

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