Giallo a Senigallia, ossa ritrovate nel giardino condominiale: area sotto sequestro

Scoperta choc alle Saline di Senigallia: durante alcuni lavori sono emersi due femori spezzati, una costola e altri frammenti. Indaga la Procura di Ancona.

Ancona – Macabro ritrovamento in un giardino condominiale nella zona delle Saline, a Senigallia. Durante alcuni lavori di scavo, effettuati nel cortile di un palazzo, alcuni operai hanno scoperto frammenti ossei che, secondo i primi accertamenti, sembrerebbero appartenere a resti umani.

I fatti sono avvenuti a circa 30 centimetri di profondità, dove sono emersi due femori spezzati, una costola e altri frammenti non ancora identificati con precisione. La scoperta ha allertato immediatamente il commissariato di polizia, che ha proceduto al sequestro dell’area e alla repertazione di tutte le ossa ritrovate.

La documentazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Ancona, che ora dovrà stabilire se e quali ulteriori esami saranno necessari per accertare l’effettiva natura dei resti e la loro provenienza.

Tra le ipotesi investigative, prende piede quella secondo cui il terreno con cui era stato riempito il cortile oltre trent’anni fa possa provenire da un’area limitrofa a una chiesa o a un cimitero, trasportando quindi resti umani inconsapevolmente. Le Saline, infatti, non sono una zona nota per ritrovamenti archeologici o storici. In attesa dei risultati degli esami, l’intera area resta sotto sequestro e presidiata dalle forze dell’ordine.

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