Nell’area montuosa di Montoro, la Guardia di Finanza sequestra una coltivazione illegale ben nascosta tra la vegetazione e difficile da raggiungere.
Avellino – Nei giorni scorsi, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti ed alla coltivazione di sostanze stupefacenti, hanno individuato e sequestrato una piantagione di marijuana, nell’area montuosa del Montorese. In particolare, la piantagione risultava avviata in un’area pianeggiante circondata da folta vegetazione e delimitata da vecchie mura di un casolare abbandonato, nelle immediate vicinanze di un corso d’acqua utilizzato per l’irrigazione.
La fitta vegetazione montuosa circostante e i sentieri di accesso al limite della praticabilità, con un dislivello di circa 200 mt. dalle vie pubbliche, rendevano praticamente irraggiungibile la piantagione sequestrata. Oltre alle piante, alte fino a un metro e mezzo e in evidente stato di infiorescenza, sono stati sequestrati materiali utilizzati per la coltivazione e l’irrigazione nonché alcuni teloni ombreggianti, verosimilmente utilizzati per coprire l’intera area adibita a piantagione e impedire che la stessa venisse individuata dall’alto mediante droni e/o mezzi aerei.

Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, hanno sottoposto a sequestro complessivamente:
- 61 arbusti,
- 10 bulbi contenenti altrettanti semi pronti per essere piantati,
- materiale vario utilizzato per la coltivazione e l’irrigazione della piantagione.
Sono tuttora in corso le indagini per individuare i responsabili, ai quali, con tale azione repressiva, sono stati sottratti mancati introiti per oltre 80.000 euro.