Violava la sorveglianza speciale e minacciava la vittima: fermato a San Felice Circeo dopo giorni di irreperibilità.
Terracina – Questa mattina, la Polizia di Stato di Terracina ha tratto in arresto un uomo, classe 1985, noto alle forze di polizia per i suoi precedenti, già sottoposto alla sorveglianza speciale e destinatario di una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Il soggetto, con precedenti per reati contro il patrimonio, detenzione di stupefacenti, lesioni, resistenza e minacce, era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, a seguito della denuncia presentata da un uomo, vittima di minacce di morte e atti persecutori.
Le indagini hanno dimostrato che l’uomo aveva minacciato personalmente la vittima per motivi legati a rapporti commerciali, inviando anche numerosi messaggi intimidatori e accusandolo di aver avuto una relazione con la sua ex compagna. Nonostante il braccialetto elettronico, il soggetto ha violato ripetutamente le prescrizioni, arrivando a tagliare il dispositivo di controllo poco dopo la sua applicazione. Questo comportamento ha portato l’Autorità Giudiziaria a rivalutare la misura cautelare.
L’arresto odierno è stato eseguito in forza di una ordinanza di aggravamento emessa a seguito degli accertamenti svolti dagli agenti del Commissariato di Terracina, che hanno documentato le violazioni. È stata quindi disposta la misura degli arresti domiciliari. Tuttavia, l’uomo si era reso irreperibile.
Questa mattina, durante servizi di controllo nel Comune di San Felice Circeo, gli agenti lo hanno intercettato, riconosciuto e fermato, procedendo all’arresto in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento.
L’operazione dimostra il costante impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle misure cautelari a tutela delle persone offese e nel contrastare comportamenti illeciti attraverso interventi tempestivi.