Il segretario nazionale prende posizione in merito alle indiscrezioni circolate in queste ore su una possibile vendita, voci che non sono state smentite dall’azienda.
“Un asset strategico per il Paese, come il Gruppo Iveco, non può e non deve essere oggetto di notizie e speculazioni varie: urge convocazione al Mimit.” A dichiararlo è il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, in merito alle indiscrezioni circolate in queste ore su una possibile vendita di Iveco, voci che non sono state smentite dall’azienda.
Alla luce degli sviluppi legati allo spin off della divisione Defence, Spera evidenzia un crescente stato di preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori dell’intero gruppo. “L’assenza di chiarezza e di parole definitive da parte dell’azienda sta alimentando un clima di incertezza che non può essere ulteriormente tollerato, né dai lavoratori né dal sindacato”, sottolinea.
Per questo motivo, in coerenza con le comunicazioni ufficiali inviate dall’UGL Metalmeccanici il 10 febbraio 2025 e l’11 giugno scorso, Spera ribadisce la richiesta di una convocazione urgente presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al fine di ottenere un quadro chiaro e trasparente sulla reale situazione industriale e occupazionale del Gruppo.