Traditi dalla targa di uno dei veicoli, intestata ad una ditta di noleggio, sono stati intercettati dagli agenti e inseguiti.
Roma – Auto super tecnologiche con sistema di accesso keyless: un dispositivo intelligente per facilitare l’accesso del proprietario al veicolo, ma anche un vero invito a nozze per i ladri del “quattro ruote”. Così, in pochi secondi, sfruttavano il congegno per rubare il segnale emesso dalla chiave, registrandolo su un dispositivo ad hoc. Poi, conquistato il volante senza neppure forzare la serratura, fuggivano indisturbati.
I tre esperti del metodo del relay attack sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. Traditi dalla targa del veicolo, intestata ad una ditta di noleggio, sono stati intercettati dagli agenti del XV Distretto Ponte Milvio in zona Fleming.
Ignari di essere seguiti, hanno proseguito la marcia ad alta velocità per circa mezz’ora, fino a quando non hanno preso di mira un parcheggio in via Colli della Farnesina, dove due di loro hanno iniziato a girovagare a piedi tra i veicoli in sosta.
Solo pochi minuti dopo, la stessa auto, seguita da un’altra, è sfrecciata in direzione dello Stadio Olimpico.
In pochi istanti, però, la loro fuga ha incontrato una battuta d’arresto quando gli agenti li hanno bloccati approfittando di una manovra in un vicolo cieco.
Di fatto costretti a fermarsi all’alt della polizia, i tre sono usciti allo scoperto per un furto consumato nel giro di soli 30 secondi e senza alcuna traccia di effrazione. Le tracce del kit “a prova di clone” sono state trovate all’interno dello stesso veicolo rubato e poi restituito alla legittima proprietaria.
Per la banda del keyless è scattato immediatamente l’arresto per il reato di furto aggravato in concorso.