Il piccolo Alain Bernard Ganao è sparito nella frazione di Latte. Ricerche in corso, in caserma l’uomo che lo avrebbe visto per l’ultima volta: le tracce dei cani molecolari portano alla sua casa. La sua auto è stata sequestrata.
Imperia – Angoscia a Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove un bambino di 5 anni, Alain Bernard Ganao, è scomparso nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 11 luglio. Il piccolo, nato a Torino da genitori di origini filippine, si trovava in vacanza con la famiglia all’interno del campeggio “Por La Mar” nella frazione di Latte, da cui si sarebbe allontanato improvvisamente, facendo perdere ogni traccia. Le ricerche al momento sono concentrate intorno alla casa abitata da un uomo che ieri ha detto di aver visto il piccolo in strada e di averlo aiutato ad attraversare la strada per poi lasciarlo in corrispondenza di un supermercato, credendo che vi fossero i genitori.
Una versione, la sua, che non convince gli inquirenti, i quali hanno perquisito la casa e ora stanno concentrandosi sulle acque torbide di una piscina che si trova nello stesso complesso residenziale, dove giungono le tracce fiutate dai cani molecolari. E dove le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso il piccolo. In serata l’uomo è rientrato a casa, ma la sua auto è stata sequestrata.
Immediate le ricerche
Immediate le ricerche, scattate con la collaborazione di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, protezione civile e numerosi volontari. Durante la notte sono stati impiegati cani molecolari, droni dotati di visori notturni e termocamere (Sapr), oltre alle squadre Tas (Topografia Applicata al Soccorso) che stanno mappando meticolosamente le aree già perlustrate e quelle ancora da controllare. Alain soffre di problemi di autismo e non parla: per questo che si teme che possa non rispondere alle chiamate dei soccorritori.
Il bambino indossa una maglietta bianca e pantaloncini verdi. Questa mattina le ricerche sono riprese con il massimo sforzo, coprendo ancora una volta le zone già battute durante la notte e ampliando il perimetro di ricerca. In campo anche due elicotteri, dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Ma nel pomeriggio è arrivata la svolta.

L’allontanamento ed il passante misterioso
Secondo la prima ricostruzione, alle 19.15, mentre il papà montava la tenda del campeggio il piccolo Alain è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre usciva da solo dal camping. Il piccolo si è allontanato: un video lo riprende mentre si avventura in strada. Poco dopo, verso le 19.30, un passante lo avrebbe visto da solo nei pressi di un attraversamento pedonale vicino al supermercato Conad, non lontano dal campeggio. Pensando che il bambino stesse semplicemente raggiungendo i genitori, lo avrebbe aiutato ad attraversare la strada, ignaro- così ha detto poi agli inquirenti – della scomparsa in corso. “Pensavo che stesse raggiungendo i genitori nel negozio”, ha detto agli inquirenti, “l’ho dentito dire ‘papà, papà’, quindi l’ho accompagnato ad un bivio“.
Ma la sua versione non ha convinto i carabinieri, che hanno perquisito l’abitazione e stanno verificando l’attendibilità delle sue dichiarazioni, dalle quali emergerebbero alcune incongruenze. La sua auto è stata sequestrata.
La traccia fiutata dai cani molecolari porta alle piscine: sommozzatori in acqua
L’uomo, riporta Il Secolo XIX, abita all’interno della struttura Latte Bellavista, un B&B sulle alture della frazione di Ventimiglia. La traccia intercettata dai cani molecolari Hilda e Gemma, messi a disposizione da due privati, portava fino a lì, quindi ora l’attenzione della scientifica dei carabinieri si sta concentrando in particolare sulle vasche della struttura, dove il bimbo sarebbe stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. I sommozzatori sono al lavoro. Al momento non risultano ipotesi di reato né indagati.