rottweiler

Donna azzannata al volto dal rottweiler di famiglia a Pisa: è grave

Trasportata in codice rosso all’ospedale di Pisa. Solo negli ultimi giorni altri due gravi episodi: ferite due bambine ad Agliana e Marina di Bibbona.

Pisa – Ancora un’aggressione da parte di un cane di frossa taglia e una persona ferita in modo grave. Questa mattina, 3 luglio, una donna di 50 anni è stata morsa al volto dal rottweiler di famiglia, nella propria abitazione a Pisa. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti, mentre la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Pisa in codice rosso, dove si trova ricoverata in gravi condizioni.

Le cause dell’aggressione sono in fase di accertamento: al momento non è chiaro se l’attacco sia stato improvviso o provocato da un gesto involontario. Il cane, un rottweiler adulto, viveva da tempo con la famiglia. Non risultano precedenti episodi di aggressività, ma gli accertamenti veterinari e sanitari sono in corso.

Questo grave fatto segue altri due recenti episodi di cronaca simili in Toscana, che hanno acceso l’attenzione sulla sicurezza e la gestione dei cani di grossa taglia. Solo pochi giorni fa, ad Agliana (Pistoia), un pitbull ha aggredito una bambina di due anni e sua nonna, entrambe ferite. Ancora prima, un’altra bambina, di appena quindici mesi, era stata morsa da un cane in un campeggio di Marina di Bibbona (Livorno). Sempre nei giorni scorsi a Lavinio Lido di Enea, sul lungomare laziale, due bambini di 8 e 10 anni sono stati azzannati dal rottweiler della nonna mentre stavano giocando nel giardino di casa e sono stati ricoverati entrambi in gravi condizioni.

Il susseguirsi di questi episodi riaccende il dibattito sulla prevenzione, l’educazione cinofila e la responsabilità dei proprietari. Veterinari ed esperti chiedono controlli più severi e percorsi obbligatori di addestramento e socializzazione per razze considerate potenzialmente pericolose. Anche se nessun cane è pericoloso per natura, fattori ambientali e mancanza di corretta gestione possono portare a reazioni gravi e imprevedibili.

Nel frattempo, la donna aggredita a Pisa lotta tra la vita e la morte, mentre le autorità valuteranno se disporre misure sul cane coinvolto.

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