Rogatoria internazionale per ricostruire il passato dell’indagato, arrestato in Grecia con un passaporto falso intestato a un alias. Il trasferimento in Italia previsto entro il 10 luglio.
Roma – I magistrati della Procura di Roma, che indagano sul duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili, hanno trasmesso una rogatoria internazionale alle autorità statunitensi per raccogliere nuove informazioni su Francis Kaufmann, l’uomo attualmente ancora detenuto in Grecia – è in attesa di estradizione – e sospettato del delitto.
Coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, i pm di piazzale Clodio intendono ascoltare i familiari di Kaufmann, residenti in California, per ottenere elementi utili alla ricostruzione della sua vita e dei suoi precedenti penali. Secondo quanto emerge dalla rogatoria, Kaufmann sarebbe stato arrestato cinque volte negli Stati Uniti per episodi di violenza domestica e aggressioni, e avrebbe scontato 120 giorni di carcere.
Nel documento ufficiale si chiede inoltre di verificare il passaporto utilizzato da Kaufmann per fuggire all’estero, intestato a Rexal Ford, un alias con cui si spacciava anche per regista cinematografico.
Il sospettato, attualmente in stato di arresto in Grecia, dovrebbe essere estradato in Italia entro il 10 luglio, per essere formalmente interrogato e sottoposto a misure cautelari. Gli inquirenti ritengono che l’uomo possa aver premeditato il duplice omicidio e cercano di chiarire ogni aspetto del suo passato, compresa la rete di contatti internazionali che avrebbe potuto agevolarne la latitanza.