Tragedia sul lavoro vicino a Matera, operaio 66enne muore schiacciato da un cancello

L’episodio si è verificato nella zona per insediamenti produttivi. Per Franco Celano non c’è stato scampo.

Matera – Ennensima tragedia sul lavoro, stavolta a Colobraro, in provincia di Matera, dove un operaio di 66 anni, Franco Celano, è morto, schiacciato da un cancello nella sede della ditta per cui lavorava.

L’episodio si è verificato intorno alle 8 di stamani nella zona per insediamenti produttivi. L’azienda gestisce la raccolta rifiuti del paese e l’uomo era uno degli addette alla nettezza urbana.

Secondo i primi accertamenti, il cancello si sarebbe staccato dal binario in cui scorreva, schiacciando l’uomo. Per l’operaio non c’è stato nulla fare, nonostante l’intervento del personale del 118 chiamato da altri colleghi. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi. In corso le indagini sulle cause dell’incidente, ancora da accertare. Si tratta dell’ottava vittima sul lavoro in Basilicata dall’inizio dell’anno.

La zona dell’incidente

Ugl Matera: “Cordoglio e sgomento, potenziare i controlli ispettivi”

“Una vita spezzata, una famiglia distrutta, un incidente che non può essere considerato semplice fatalità. È inaccettabile che ancora oggi, nel 2025, si continui a morire di lavoro. L’UGL, ribadisce la necessità di potenziare i controlli ispettivi e il coordinamento tra le banche dati degli enti preposti per garantire un monitoraggio più efficace e tempestivo delle situazioni a rischio. Altrettanto fondamentale è l’implementazione della formazione continua e mirata, affinché la cultura della prevenzione diventi un valore condiviso e strutturale. Soltanto rafforzando la sinergia fra istituzioni e parti sociali sarà possibile fermare questa strage silenziosa”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Pino Giordano, Segretario Provinciale UGL Matera, in merito all’incidente sul lavoro in Basilicata in cui ha perso la vita il lavoratore Celano Francesco.

Per i due sindacalisti, “questo episodio riporta al centro l’attenzione sulle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro industriale, specialmente riguardo a componenti meccaniche mobili come cancelli o portoni automatici. Le norme vigenti impongono controlli periodici e sistemi antischiacciamento proprio per evitare tragedie simili ma resta fondamentale monitorare costantemente ogni elemento potenzialmente pericoloso. In ambito lavorativo questa tragedia potrebbe spingere verso una revisione più attenta delle procedure interne relative alla sicurezza degli impiegati nelle aree produttive, al fine prevenire ulteriori incidenti mortali legati ad apparecchiature difettose o mal gestite. Come Ugl siamo convinti e sicuri che le forze dell’ordine proseguiranno con gli accertamenti nei prossimi giorni cercando risposte precise su quanto successo adesso a Colobraro mentre tutta la comunità e l’Ugl Confederale seguono con attenzione l’evolversi della situazione dopo questo grave lutto, l’ottavo dall’inizio dell’anno in Basilicata, nel mondo del lavoro locale”.

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