Fermato dalla Polizia di Stato nel centro cittadino mentre trasportava sei migranti, due nascosti nel bagagliaio. Accertato il trasferimento da Vienna in cambio di denaro.
Udine – Nella mattinata del 20 giugno scorso, durante i consueti controlli del territorio, un equipaggio della Squadra Volante della Polizia di Stato di Udine ha individuato un’autovettura station wagon sospetta in via Cantore, nei pressi di piazzale Chiavris.
A bordo del mezzo si trovavano cinque cittadini iracheni e un cittadino iraniano, tutti privi di documenti e, quindi, in posizione di clandestinità. Alla guida del veicolo vi era un cittadino ungherese, che è stato immediatamente fermato dagli agenti. L’auto ha attirato l’attenzione della pattuglia poiché appariva vistosamente ribassata nella parte posteriore: oltre agli occupanti seduti regolarmente, infatti, venivano scoperti altri due migranti nascosti nel bagagliaio, trasportati in condizioni precarie e pericolose.
Le indagini avviate nell’immediato, comprensive di perquisizioni e analisi delle comunicazioni telefoniche, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: il cittadino ungherese aveva prelevato i migranti a Vienna, in Austria, con l’obiettivo di condurli alla stazione ferroviaria di Udine, in cambio di una somma di denaro.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata sia dal numero di persone trasportate illegalmente (superiore a cinque) sia dalle condizioni di rischio a cui erano esposti due di loro, costretti a viaggiare nel bagagliaio del veicolo.
Il passeur è stato condotto presso la Casa Circondariale di Udine, mentre l’Ufficio Immigrazione della Questura ha provveduto a raccogliere le richieste di protezione internazionale presentate dai sei migranti.