I due, un marocchino e un algerino, erano già stati arrestati l’11 giugno per possesso di documenti falsi. Identificati grazie alle telecamere.
Milano – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 25enne marocchino e di un 26enne algerino, ritenuti responsabili di due colpi messi a segno nell’estate del 2022 in pieno centro città.
Il primo episodio risale al 3 luglio 2022 in via San Giovanni sul Muro, dove un cittadino brasiliano fu rapinato con violenza del suo orologio Patek Philippe, dal valore stimato di circa 100.000 euro. Due giorni prima, l’1 luglio, in corso Venezia, fu invece un cittadino italiano a vedersi strappare dal polso un orologio Richard Mille, poi risultato contraffatto.
Decisiva, per le indagini, l’analisi dei filmati di videosorveglianza e delle registrazioni nelle strutture alberghiere in cui i due avevano alloggiato usando documenti falsi. Gli agenti del Commissariato Centro hanno ricostruito i movimenti dei due uomini, arrivati a Milano insieme ad altri nordafricani con lo scopo di commettere furti e rapine su target di alto profilo, per poi rientrare nei Paesi d’origine.
La svolta l’11 giugno 2025, quando i due sono stati fermatisi a Greco Turro e arrestati per possesso di documenti falsi. Dopo l’udienza di convalida, il fermo per le rapine del 2022 è diventato esecutivo.