La donna morì dopo tre giorni di agonia con ustioni sul 90% del corpo. La Corte d’Assise di Trapani ha accolto la richiesta del pm: fine pena mai per Onofrio Bronzolino.
Trapani – È stato condannato all’ergastolo Onofrio “Ninni” Bronzolino, 54 anni, accusato del barbaro omicidio della compagna Anna Elisa Fontana, 50 anni, avvenuto a Pantelleria nel settembre 2023. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise di Trapani, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero di Marsala, Diego Sebastiani.
L’uomo, in carcere dal 22 settembre 2023, è stato riconosciuto colpevole di aver cosparso la donna di benzina e dato fuoco al suo corpo, causandole ustioni di secondo e terzo grado sul 90% della superficie corporea. La vittima è deceduta dopo tre giorni di agonia in ospedale.
Omicidio premeditato e gelosia morbosa
Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Marsala hanno evidenziato un chiaro quadro di premeditazione. Secondo l’accusa, Bronzolino aveva già minacciato Anna Elisa Fontana nei giorni precedenti, affermando di volerla bruciare viva per gelosia ossessiva e infondata. La sua “colpa” era stata quella di aver salutato un uomo. Inoltre, la donna sarebbe stata vittima di maltrattamenti tra il 2022 e il 2023, anche se non aveva mai sporto querela.
Le parti civili e la sentenza
Nel processo si sono costituiti parte civile, tra gli altri, la madre della vittima, Anna Bonomo, rappresentata dall’avvocata Marilena Messina, e i figli della donna, assistiti dagli avvocati Leo Genna e Marianna Rizzo. Quest’ultima ha rappresentato anche il Comune di Pantelleria, che si è unito all’azione civile. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Rosario Triolo.
Con la sentenza, la Corte ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione e della crudeltà, oltre alla relazione affettiva tra vittima e carnefice, configurando il reato come omicidio volontario aggravato.