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Uccisa a Legnano, l’ex marito si consegna per altri reati: “Non l’ho ammazzata io”

L’uomo, 38 anni con precedenti per sfruttamento della prostituzione, si è presentato a Brescia dopo aver appreso la notizia della morte di Vasilica Potincu.

Milano – Si è costituito a Brescia l’ex marito di Vasilica Potincu, la 35enne romena trovata morta domenica scorsa con un coltello nella schiena nel suo appartamento di via Stelvio a Legnano (Milano). “Ho un mandato di arresto europeo, ma non l’ho uccisa io”, ha dichiarato l’uomo, 38 anni, residente a Cologno Monzese, presentandosi spontaneamente alle autorità.

Vasilica Potincu e l’autotrasportatore separati da tempo

L’uomo, autotrasportatore, ha precedenti per sfruttamento della prostituzione e altri reati predatori, ed è padre del figlio di 14 anni avuto con Vasilica. La coppia era separata da tempo. Secondo gli investigatori della Procura di Busto Arsizio, l’omicidio potrebbe essere avvenuto in seguito a una lite con un cliente, oppure nel corso di una rapina finita nel sangue, con l’obiettivo di sottrarre l’incasso giornaliero alla donna, che lavorava come escort e riceveva clienti in casa. La dinamica del delitto lascia aperte diverse ipotesi: non ci sarebbero segni evidenti di effrazione o colluttazione prolungata, ma l’esecuzione silenziosa e mirata fa pensare a un gesto impulsivo o premeditato da parte di qualcuno che la vittima conosceva.

Al setaccio il cellulare della vittima: il killer era un cliente?

Vasilica Potincu, descritta come riservata dai vicini, si era trasferita da poco nell’appartamento. I residenti riferiscono di averla vista solo un paio di volte, sempre da sola, e di non aver mai sentito rumori o litigi provenire dalla sua abitazione. Vicino all’appartamento è stata trovata l’auto della vittima, una Volkswagen Polo bianca, posteggiata in divieto di sosta nei pressi di un’area dedicata al Palio di Legnano, evento in programma proprio ieri. L’orario del divieto, attivo dalle 7.30, suggerisce che la donna sia rientrata prima di quella fascia oraria, dettaglio importante per ricostruire la sequenza temporale dell’omicidio.

Gli inquirenti stanno analizzando i dati del cellulare di Vasilica Potincu per identificare eventuali clienti o contatti recenti. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero aver ripreso movimenti utili. Intanto, è stata rintracciata la famiglia della donna: madre, sorella e figlio risiedono a Cinisello Balsamo.

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