Violenza sessuale, bufera sul calciatore dell’Udinese Oumar Solet: indagati anche due amici

Il difensore francese al centro di un’inchiesta coordinata dalla Procura. La vittima: “Mi sono opposta”. Ma un testimone racconta: “Avevano già avuto rapporti, era consenziente”. Il giocatore avrebbe collaborato alle indagini. La società non commenta.

Udine – Sarebbe Oumar Solet, 25 anni, difensore francese dell’Udinese, il calciatore professionista finito sotto indagine con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 32enne friulana. I fatti risalgono alla notte tra domenica 5 e lunedì 6 maggio e si sarebbero verificati all’interno di un appartamento riconducibile al giocatore, dopo una serata trascorsa in un locale di Campoformido.

A rendere noti i dettagli è stato il Messaggero Veneto, che ha confermato il nome del tesserato coinvolto. Insieme a lui, i Carabinieri hanno denunciato altre due persone, presenti quella sera, anche loro indagate nell’ambito dell’inchiesta avviata dal sostituto procuratore Marco Panzeri.

La giovane vittima: “Mi sono opposta”. Un testimone: “Era consenziente”

Secondo quanto riportato dalla vittima nella denuncia-querela, presentata dopo essersi recata all’ospedale di Udine, il rapporto sessuale sarebbe avvenuto contro la sua volontà, in una situazione in cui era in evidente stato di alterazione alcolica. La giovane, dopo essersi opposta, avrebbe lasciato l’abitazione e si sarebbe recata direttamente in pronto soccorso. Come da protocollo, i sanitari hanno contattato le forze dell’ordine, dando il via alle indagini.

Gli inquirenti hanno acquisito le testimonianze di tutti i presenti, compreso il calciatore, che avrebbe collaborato all’identificazione degli altri due indagati. Tutti e tre, secondo quanto trapelato, avrebbero fornito una versione completamente diversa dei fatti, sostenendo che il rapporto fosse stato consenziente. Lo ha riferito anche una fonte sentita in esclusiva da Il Gazzettino, secondo cui “nella casa c’erano diverse persone e la donna aveva già avuto rapporti precedenti con il calciatore. Si sarebbero appartati volontariamente, senza alcuna costrizione”.

Il giocatore ha scelto la via del silenzio

Il legale del giocatore, Maurizio Conti, ha scelto al momento la via del silenzio: “Nessuna dichiarazione, a tutela di tutte le persone coinvolte”.

La società Udinese Calcio, intanto, non ha ancora emesso comunicati ufficiali, ma è attesa per la conferenza stampa di sabato quando l’allenatore Kosta Runjaic annuncerà i convocati per la sfida di domenica sera contro la Juventus. Non è chiaro, al momento, se Solet sarà incluso nella lista.

L’inchiesta è in fase preliminare: le accuse, al momento, si basano su indizi da verificare in sede processuale. Massima cautela, dunque, da parte degli investigatori e della magistratura.

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