Operazione dei Carabinieri di Firenze Oltrarno e Pisa. In casa anche una pistola e munizioni. L’uomo è ora nel carcere Don Bosco di Pisa.
Firenze – Un traffico di droga su vasta scala e un arsenale da guerra nascosto in casa: è quanto hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno, con il supporto dell’Arma di Pisa, arrestando un cittadino albanese sorpreso con 21 chili di cocaina, un Kalashnikov con munizioni, una pistola e altro munizionamento vario. L’arresto è avvenuto il 28 aprile 2025, ma è stato reso noto oggi.
Secondo le stime degli investigatori, la cocaina, suddivisa in 21 panetti, era destinata alle piazze di spaccio del Centro Italia e avrebbe fruttato circa 600.000 euro.
L’operazione è scattata dopo un’attenta attività di osservazione e pedinamento da parte dei militari, insospettiti dai movimenti anomali dell’autovettura utilizzata dall’uomo. Gli appostamenti hanno portato all’individuazione del “magazzino della droga”.
Il blitz è scattato all’arrivo di un borsone pieno di cocaina: all’interno, oltre ai panetti, anche tre telefoni cellulari. Durante la perquisizione presso l’abitazione del sospettato, situata sul litorale pisano, i carabinieri hanno rinvenuto un fucile mitragliatore Kalashnikov, completo di proiettili, una pistola e ulteriore munizionamento.
L’uomo è stato condotto nel carcere Don Bosco di Pisa, con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di arma da guerra.
L’operazione segue di poche settimane un altro arresto analogo: lo scorso 9 aprile, i carabinieri della stessa compagnia, in collaborazione con l’Arma di Lucca, avevano bloccato un altro giovane albanese, trovato in possesso di 24 chili di cocaina all’interno di un casottino a Capannori (Lucca). In quel caso, lo stupefacente avrebbe potuto generare ricavi per circa 700.000 euro.
Due colpi duri inferti al traffico di droga in Toscana, frutto di un’azione investigativa mirata e coordinata sul territorio.