“Omicidio volontario”: chiesto il rinvio a giudizio dell’ex assessore leghista di Voghera

Massimo Adriatici, 50 anni, sparò e uccise il 39enne marocchino Younes El Boussettaoui la sera del 20 luglio 2021 in piazza Meardi.

Pavia – La Procura di Pavia ha richiesto il rinvio a giudizio per Massimo Adriatici, ex assessore leghista di Voghera, con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Younes El Boussettaoui, 39enne marocchino, avvenuta il 20 luglio 2021 in piazza Meardi.

La decisione segue la richiesta della giudice Valentina Nevoso del 6 novembre 2024 di riformulare il capo di imputazione da eccesso colposo di legittima difesa a omicidio volontario con dolo eventuale. L’udienza preliminare è fissata per l’11 settembre 2025 davanti al gip Luigi Riganti. I difensori di Adriatici potrebbero optare per il rito abbreviato, mentre la famiglia di El Boussettaoui si costituirà parte civile.

I fatti contestati sono accaduti il 20 luglio 2021 in piazza Meardi a Voghera quando Adriatici sparò e uccise il 39enne. A seguito delle indagini, era stato accusato dal sostituto procuratore Roberto Valli di eccesso colposo di legittima difesa. Il magistrato aveva chiesto una condanna a 3 anni e sei mesi. A novembre dello scorso anno, la giudice Valentina Nevoso aveva chiesto di modificare l’imputazione in omicidio volontario. Ha quindi restituito gli atti in procura.

Ora secondo i magistrati quel proiettile sarebbe stato esploso “in violazione dei doveri del suo ufficio di assessore” svolgendo “indebitamente un servizio di ronda armata” e di “pedinamento” della vittima.

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