Padre uccide il figlio 23enne durante una festa privata nel Catanese

L’imprenditore Natale La Verde sarebbe intervenuto per sedare una rissa. Il figlio Carlo, nel tentativo di disarmarlo, è stato colpito a morte.

Catania – Tragedia nella notte a Villa Heaven, sala privata per ricevimenti in via Vincenzo Bellini a San Gregorio di Catania, dove l’imprenditore Natale La Verde, 62 anni, ha ucciso con un colpo di pistola il figlio 23enne Carlo La Verde.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, l’uomo sarebbe intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra alcuni clienti che stavano festeggiando un compleanno. La Verde avrebbe sparato in aria alcuni colpi con una rivoltella .357 Magnum a scopo intimidatorio. In seguito il figlio e altri giovani sarebbero intervenuti per disarmarlo e durante la colluttazione un colpo ha raggiunto il 23enne spacciandolo. Un altro colpo esploso dall’uomo ha ferito al tallone un 31enne, medicato e dimesso dall’ospedale Cannizzaro.

I carabinieri hanno fermato l’imprenditore per omicidio

I carabinieri di Gravina di Catania, coordinati dal sostituto procuratore Rocco Liguori e dall’aggiunto Fabio Scavone, hanno fermato l’imprenditore per omicidio volontario e lesioni. Le indagini, supportate da rilievi tecnici, proseguono per chiarire la dinamica e il movente. L’omicidio è avvenuto poco prima della mezzanotte durante una festa di compleanno a Villa Heaven, residenza di proprietà dell’imprenditore indagato, saltuariamente adibita a eventi privati.

Durante la serata, intorno alle 23.30, è scoppiata una lite tra alcuni partecipanti, il cui motivo non è ancora chiaro. L’imprenditore, gestore della villa, ha cercato di calmare gli animi, ma non riuscendovi ha estratto una rivoltella .357 Magnum, legalmente detenuta ma senza autorizzazione al porto, e ha sparato colpi in aria a scopo intimidatorio.

A questo punto il figlio 23enne, e altri giovani, incluso un 31enne, sono intervenuti per disarmare l’imprenditore. Nella confusione, con molti presenti in fuga, sono partiti due colpi: uno ha colpito Carlo all’addome, causandone la morte, l’altro ferito il 31enne al tallone. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimare il 23enne, ma è deceduto poco dopo, intorno all’una. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gravina di Catania hanno fermato il padre sul posto, con l’accusa di omicidio volontario e lesioni con arma da fuoco.

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