Il caso Becciu e la partecipazione al Conclave, il cardinale verso la rinuncia

Il porporato sardo avrebbe deciso di fare un passo indietro dall’ingresso nella Cappella Sistina per l’elezione del nuovo Pontefice.

Roma – Il cardinale Angelo Becciu, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di voler essere in Conclave per l’elezione del nuovo Papa, a quanto si apprende da fonti qualificate, avrebbe deciso di fare un passo indietro e sarebbe questa la ragione per la quale non c’è stata una deliberazione da parte dei cardinali riuniti nella quinta Congregazione questa mattina. Nonostante sia stato ufficialmente indicato come “non elettore” dall’Ufficio Stampa della Santa Sede, il porporato sardo sosteneva che il Papa aveva riconosciuto intatte le sue prerogative cardinalizie “in quanto non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal Conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto”.

Il porporato è stato condannato dal Tribunale vaticano in primo grado per peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio nell’ambito della compravendita del Palazzo londinese. Gli è stata anche comminata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa mattina il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, aveva sottolineato che i cardinali riuniti nella quinta congregazione avevano parlato del caso del cardinale Angelo Becciu ma che non c’era ancora “nessuna delibera”.

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