Gli autori ai domiciliari. Tutti e tre i colpi consumati durante l’orario della pausa pranzo con un furgone con le targhe contraffatte.
Caserta – Presa la banda dei furti di sigarette nelle tabaccherie. Nelle prime ore della mattinata, a Giugliano in Campania, Afragola e Napoli, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato. All’esito dell’esecuzione della misura cautelare, i sei destinatari del provvedimento (un 53enne, un 27enne, un 57enne, un 65enne, un 52enne e un 34enne), tutti del napoletano, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Caserta, anche attraverso attività tecniche e acquisizione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, ha consentito di far luce su 3 furti, avvenuti nei primi mesi del 2024, ai danni di altrettante rivendite di tabacchi della Provincia di Caserta, nel corso dei quali i ladri sono riusciti a trafugare complessivamente oltre 33mila euro tra sigarette, gratta e vinci e 5.500 euro in contanti.
Tutti e tre i furti sono stati consumati durante l’orario della pausa pranzo. Il modus operandi consisteva nel giungere davanti alla tabaccheria con un furgone a noleggio sul quale erano apposte targhe contraffatte; far scendere due malviventi con volto parzialmente travisato che, mediante l’utilizzo di chiavi contraffatte, entravano all’interno dell’esercizio commerciale asportando sigarette, gratta e vinci e denaro contante. Nel mentre questi facevano razzia, gli altri sodali, a bordo del furgone, si allontanavano per non destare sospetto, ritornando solo dopo pochi minuti per il tempo strettamente necessario a prelevare i complici con il bottino e fuggire.
L’attività investigativa ha permesso, inoltre, di documentare almeno altri 5 sopralluoghi finalizzati al furto non andati a buon fine, presso rivendite di tabacchi nei comuni di Casapulla (Caserta), Montecorvino Rovella (Salerno), Bacoli (Napoli), nonché nel quartiere Vomero e nella via Toledo di Napoli.