Il pregiudicato non si fermava all’alt degli agenti della Volante che si mettevano al suo inseguimento. Dopo un incidente il fuggiasco tentava ancora di dileguarsi ma per lui scattavano le manette.
Venezia – La polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente. L’uomo venivà altresi deferito all’Autorità Giudiziaria di Venezia per danneggiamento ai beni dello Stato, porto d’armi ed oggetti atti ad offendere e falsa attestazione a P.U. sulla propria identità.
I poliziotti delle Volanti, impegnati in un servizio di controllo del territorio a Mestre, hanno notato un conducente di un’auto che, alla vista degli agenti, avrebbe assunto un comportamento sospetto, verosimilmente per eludere il controllo. A quel punto gli agenti hanno seguito l’auto intimando l’Alt all’automobilista il quale, tuttavia, anziché fermarsi avrebbe accelerato nel tentativo di darsi alla fuga.
Il conducente dell’auto avrebbe poi proseguito a tutta velocità la sua corsa tra le vie di Mestre per guadagnarsi la fuga, dirigendosi infine in direzione di Marghera dove, a seguito di collisione con un mezzo dell’Esercito Italiano, impattava contro il guardrail arrestandosi. I poliziotti della Volante, sopraggiunti nel frattempo, dopo aver bloccato con l’auto di servizio ogni possibile ulteriore manovra del mezzo, si sono posti all’inseguimento del soggetto che, uscito dall’auto incidentata, avrebbe tentato di proseguire la fuga a piedi.

Raggiunto dagli operatori, il fuggitivo, non senza difficoltà, è stato bloccato e arrestato. A seguito di perquisizione dell’autovettura sono state rinvenute alcune confezioni contenenti sostanza stupefacente di tipo cocaina, una bomboletta di spray urticante, nonché una somma di oltre € 2.000 in contanti, verosimilmente provento di attività illecite. Accompagnato in Questura per controlli più approfonditi l’uomo, residente a Padova e con a carico numerosi precedenti di polizia, avrebbe inoltre fornito false generalità agli agenti.
Da accertamenti più approfonditi, inoltre, è emerso come nei confronti dell’uomo pendesse un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso agosto dal Tribunale di Venezia. Il soggetto, pertanto, è stato arrestato e nei suoi confronti l’Autorità Giudiziaria, convalidato l’arresto, ha applicato l’ulteriore misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo, inoltre, era già stato allontanato dalla città lagunare con il provvedimento del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore, pertanto, rintracciato nuovamente nel territorio, è stato deferito all’A.G. anche per la violazione della predetta misura di prevenzione.