L’aggressore ha sparato almeno sei colpi e poi è fuggito. Scattata la caccia all’uomo. Indagano i carabinieri.
Roma – Due cittadini cinesi, Zhang Dayong, 53 anni, e Gong Xiaoqing, 38 anni, sono stati freddati a colpi di pistola in via Prenestina, in una zona periferica della capitale. L’agguato, avvenuto poco dopo le 23, sembra portare i segni di un’esecuzione mirata. La coppia, che rientrava a casa in bicicletta, è stata sorpresa a pochi metri dal portone del palazzo dove viveva. L’assassino, descritto come un uomo incappucciato, ha sparato almeno sei colpi, colpendo le vittime alla nuca con una pistola di piccolo calibro.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della VII Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Piazza Dante, coordinati dalla Procura di Roma, il killer avrebbe atteso la coppia all’interno del condominio. Testimoni riferiscono che l’uomo avrebbe citofonato a diversi appartamenti per farsi aprire, salendo al piano della coppia poco prima del delitto. Non è ancora chiaro se sia fuggito a piedi o in moto, e le telecamere del palazzo, risultate fuori uso, non hanno fornito immagini utili.
Le indagini, dirette dal pm Stefano Opilio, che ha effettuato un sopralluogo nella notte, si concentrano su più piste: un movente sentimentale, un debito non saldato o un possibile regolamento di conti legato alla criminalità organizzata. Quest’ultima ipotesi è rafforzata dal coinvolgimento della Direzione Distrettuale Antimafia, che sta scavando nel passato di Zhang Dayong, già noto per indagini sulla criminalità cinese a Prato, legate alle infiltrazioni malavitose nel settore tessile. La donna, Gong Xiaoqing, aveva invece un precedente per gioco d’azzardo.
Esclusa la rapina, poiché borsa e cellulari delle vittime sono stati ritrovati sul posto. I telefoni, sequestrati insieme all’appartamento affittato a una terza persona, saranno analizzati per cercare indizi. L’autopsia, disposta dal pm, chiarirà ulteriori dettagli sulle dinamiche dell’omicidio.