Carceri: Zaccaro (AreaDg), per Nordio sovraffollamento è colpa dei magistrati

Bonelli (Avs): “Serve urgentemente un test psicoattitudinale per ricoprire il ruolo di Guardasigilli, siamo all’inversione totale della logica”.

Roma – “Il ministro Nordio si autoassolve dal problema del sovraffollamento carcerario e dice che la colpa è dei magistrati che mettono in carcere le persone. Siamo al paradosso”. A dirlo è il segretario di Area democratica per la giustizia Giovanni Zaccaro. Se “aumenta il numero dei carcerati non è colpa del governo. È colpa di chi commette i reati e della magistratura che li mette in prigione. Anche perché non risulta che siano imprigionati in base a nuove leggi del Parlamento”, aveva detto il Guardasigilli al question time in Senato. Commentando le dichiarazioni, Zaccaro spiega: “Il ministro un giorno accusa i magistrati di eludere le leggi mentre il giorno dopo li accusa di applicarle, mandando le persone in carcere. Un giorno alza le pene ed i casi di arresti in flagranza (dal decreto Caivano al decreto sicurezza), il giorno dopo non si spiega perché la popolazione carceraria aumenta”.

Tutto mentre le carceri “esplodono, i suicidi aumentano, il personale è allo stremo, la magistratura di sorveglianza trattata come una cenerentola, la pene sostitutive destinate a fallire senza risorse. Non servono battute e promesse. Servono – conclude il segretario dell’associazione che riunisce le toghe progressiste- misure urgenti per risolvere oggi lo scandalo del carcere in Italia”. “Dopo le sconcertanti dichiarazioni del ministro Nordio serve urgentemente un test psicoattitudinale per ricoprire il ruolo di Guardasigilli”, ha dichiarato Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce di Europa Verde, commenta le parole pronunciate oggi in Senato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio.”Secondo Nordio – prosegue Bonelli – il sovraffollamento negli istituti penitenziari non sarebbe responsabilità del governo, ma di chi commette reati e dei magistrati che li mettono in prigione”.

Una “tesi delirante, – prosegue – che dimostra quanto siamo governati da una destra non solo incapace e irresponsabile, ma ormai completamente scollegata dalla realtà. Come si fa a pronunciare un’affermazione così folle?”.”Ma la vera domanda è: come fa Nordio a continuare a ricoprire il ruolo di ministro della Giustizia? Davvero secondo lui i magistrati non dovrebbero arrestare chi commette reati, per non aumentare il numero dei detenuti? Siamo all’inversione totale della logica e del buon senso. Serve immediatamente un test psicoattitudinale per chi guida il ministero della Giustizia, e nel caso di Nordio sarebbe da tempo stato necessario: basti ricordare le sue performance imbarazzanti sui casi Delmastro e Almasri. Il test che Nordio ha previsto per i magistrati, ora lo applichiamo a lui”, conclude. 

Fatico a immaginare come una colpa il fatto che un magistrato mandi qualcuno in carcere in base alle leggi fatte dal Parlamento”, ha detto il presidente dell’Anm intervistato a Specchio dei tempi su
Rainews24 in relazione alle parole del ministro della giustizia Carlo Nordio che ha detto che il sovraffollamento delle carceri è causato dai magistrati che ci mandano le persone. “La frase del ministro Nordio mi ha sorpreso, vorrei capire se è stata estratta da un contesto, oppure se la ha detto lui in modo
colloquiale”, ha aggiunto Parodi dicendo che “mi piacerebbe avere su questo un chiarimento con il ministro che magari mi spiegherà perché non dovrei mandare le persone in carcere se hanno commesso reati in base alle leggi”.

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