Violenta aggressione dopo Hellas Verona – Lazio: due denunce per lesioni gravi

Il Questore ha disposto la sospensione temporanea della licenza del “Nilla Cafè”, teatro del fatto, ritenendo determinante la mancata collaborazione dell’esercente.

Verona – La Polizia di Stato ha denunciato due uomini italiani, di 29 e 48 anni, per lesioni personali gravi e violenza privata in concorso, in relazione a un’aggressione avvenuta lo scorso 19 gennaio al termine della partita Hellas Verona – Lazio, disputata allo stadio “Bentegodi”.

L’episodio si è verificato presso il “Nilla Cafè” di via Frà Giocondo, locale frequentato dai tifosi gialloblù. Un supporter veronese di 48 anni è stato prima strattonato, poi spinto fuori dal bar e infine colpito al volto da uno dei due aggressori, riportando gravi lesioni. Ricoverato all’ospedale Borgo Roma, è stato dimesso con una prognosi di 60 giorni.

Le indagini, condotte dalla DIGOS di Verona, hanno permesso di identificare i due aggressori, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I reati contestati risultano aggravati dalla circostanza che si sono verificati in occasione di una manifestazione sportiva. È stato inoltre avviato il procedimento per l’irrogazione del D.a.Spo. a carico di entrambi.

A seguito del grave episodio, il Questore di Verona Rosaria Amato ha disposto la sospensione temporanea della licenza del “Nilla Cafè”, ritenendo determinante la mancata collaborazione dell’esercente, che non aveva avvisato le autorità subito dopo i fatti, ostacolando così l’immediata individuazione dei responsabili.

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