Il parere di Michele Pizzolato, responsabile affari regolatori in audizione alla commissione Attività produttive alla Camera.
Roma – “Sul tema dei clienti vulnerabili, a nostro avviso è opportuno – e il bonus sociale può essere una
chiave di intervento importante – distinguere tra vulnerabilità e povertà energetica. La categoria che distingue questi due universi sono i clienti over75: data la possibilità strutturalmente limitata di intervenire su questi clienti, è opportuno distinguere tra interventi che vanno a vantaggio dei clienti in povertà energetica rispetto ai clienti over75 che possono necessitare di tutele ma non necessitano ipso facto di tutele di prezzo”. Lo ha detto Michele Pizzolato, responsabile affari regolatori di Eni Plenitude in audizione alla commissione Attività produttive della Camera sul decreto bollette.
“Esprimiamo apprezzamento e condivisione dei contenuti e finalità del decreto. In particolare nell’obiettivo centrale degli interventi a favore dei clienti vulnerabili”, ha detto Pizzolato. Sul rafforzamento degli interventi sanzionatori, “noi riteniamo che Arera sia già dotata di ampi e adeguati poteri sanzionatori: a nostro avviso sarà quindi utile come la misura andrà effettivamente a modificarli”. Sulle misure per aumentare la trasparenza delle offerte, “in generale noi condividiamo totalmente l’obiettivo di chiarezza e semplificazione della struttura dei contratti, è un obiettivo anche aziendale. In materia esistono tuttavia già molte normative, delibere dell’Autorità e atti e strumenti consolidati che operano in questa direzione”, ha osservato Pizzolato.
“Interventi in questo campo incidono su sistemi aziendali e informativi molto complessi e richiedono implementazioni di periodo medio-lungo e dai costi purtroppo non irrilevanti: pertanto, in linea con gli obiettivi del decreto e in un orizzonte temporale coerente è auspicabile a nostro avviso che ci si concentri sugli sforzi per rendere più uniformi le strutture contrattuali migliorandone la fruibilità”. “Vogliamo esprimere apprezzamento e condivisione dei contenuti e delle finalità del decreto, – ha concluso – in
particolare nell’obiettivo centrale degli interventi a sostegno dei vulnerabili”, misure che “consentono di intervenire davvero puntualmente a vantaggio dei clienti vulnerabili in genere ma soprattutto a vantaggio dei clienti in povertà energetica”.