Scuola usa la parola bambin* con asterisco: Gasparri presenta un’interrogazione

Il presidente dei senatori di Fi chiede al ministro dell’Istruzione chiarimenti sulla circolare ‘gender-neutral’ di un istituto di Napoli.

Roma – Prosegue la polemica sulla circolare inviata a genitori e alunni di una scuola di Napoli, dove la parola ‘bambini’ è stata sostituita da ‘bambin*. Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri ha infatti presentato una interrogazione al Ministro dell’istruzione e del merito per sapere se “sia a conoscenza di quanto avvenuto nell’Istituto Comprensivo ‘A.S. Novaro-Cavour’ di Napoli dove una circolare indirizzata alle famiglie ha sostituito la parola ‘bambini’ con ‘bambin*’, utilizzando un linguaggio cosiddetto ‘gender-neutral’, ma senza aver mai consultato i genitori e, quindi, rappresentando una forzatura che mina il diritto delle famiglie ad educare i propri figli secondo i loro valori”.

“Ha fatto bene l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi consumatori, a chiedere un’ispezione ministeriale e l’immediato chiarimento delle responsabilità – prosegue Gasparri – perché la scuola pubblica deve mantenere una posizione neutrale e rispettosa della libertà educativa delle famiglie, e deve rimanere ‘un luogo di crescita e non di sperimentazioni sociali imposte dall’alto’. Chiedo, quindi, al Ministro competente quali siano le sue valutazioni e se ritenga di avviare un’ispezione immediata per individuare l’origine della scelta, le responsabilità alla base della circolare, chi abbia autorizzato il suo invio alle famiglie, quali provvedimenti intenda adottare nei confronti dei dirigenti scolastici che hanno assunto tale decisione. E se ritenga, in ogni caso, di fornire ogni utile chiarimento ufficiale sull’uso del linguaggio nei documenti scolastici”.

Il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura Scienza e Istruzione, ha annunciato una proposta di legge ad hoc. “Quello che è accaduto in una scuola elementare nel napoletano, dove in una circolare inviata a genitori e alunni la parola ‘bambini’ è stata sostituita da ‘bambin*’, ha dell’incredibile. Il tentativo dell’istituto di cancellare il genere maschile e femminile è intollerabile – ha affermato – e per questo condividiamo pienamente le posizioni dell’avvocato Angelo Pisani che ha denunciato e chiesto l’intervento delle istituzioni”. E ancora Sasso: “Sto presentando in queste ore una proposta di legge che terrà conto di questa vicenda e lo farò il 6 marzo in occasione della presentazione del mio libro ‘Il gender esiste. Giù le mani dai nostri figli’. Sia ben chiaro che la posizione della Lega non cambia: continueremo a proteggere bimbi e bimbe da ideologie e teorie che disorientano e confondono, specie i più piccoli”.

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