Dal ’92 sono una componente fondamentale della Protezione Civile, in prima linea per la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture.
Roma – Il 27 febbraio di 86 anni fa nasceva il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. “Uomini e donne di grande coraggio e preparazione, che rappresentano una risorsa fondamentale nel soccorso alle popolazioni e nei diversi scenari emergenziali”, scrive sui social la premier Giorgia Meloni, che sottolinea come gli “angeli” del fuoco siano una “eccellenza stimata in tutto il mondo. A loro desidero inviare i miei auguri per questa giornata così significativa, insieme al plauso e alla riconoscenza per l’inestimabile impegno quotidiano”, afferma la Presidente del Consiglio.
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, sottolinea che il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco “è da 86 anni un pilastro di sicurezza per i cittadini, intervenendo con coraggio e dedizione anche nelle situazioni più critiche. Oggi celebriamo il loro anniversario, rendendo omaggio agli uomini e alle donne che ogni giorno, con impegno e sacrificio, mettono a rischio la propria vita per proteggere quella degli altri. Buon compleanno a una delle Istituzioni più importanti della nostra Nazione”. “Ogni giorno, con coraggio e dedizione, i Vigili del Fuoco mettono a rischio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti noi. Il loro impegno instancabile è un esempio di servizio e altruismo che merita la più profonda gratitudine. Grazie di cuore a questi eroi silenziosi”, aggiunge il presidente della Camera Lorenzo Fontana sui social.
“Sempre in prima linea, al servizio della comunità, affronta ogni emergenza con prontezza e professionalità. A loro va il mio ringraziamento e quello del Senato della Repubblica”. Così sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. E ancora, “A 86 anni dalla loro nascita, a tutte le donne e gli uomini dei Vigili del Fuoco va il nostro GRAZIE per il loro straordinario impegno quotidiano al servizio degli italiani. Sempre in prima linea, anche nelle situazioni più pericolose, rischiando la loro vita per salvare quella degli altri. Orgoglio italiano!”, scrive su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini. “Il 27 febbraio del 1939 veniva istituito il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco. Da 86 anni con professionalità, passione e coraggio al servizio dei cittadini”, sottolinea su X il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione dell’anniversario della nascita dei vigili del fuoco.
Nato con il Regio Decreto n.333 del 27 febbraio 1939, grazie al lavoro del prefetto Alberto Giombini, il Corpo venne strutturato su base nazionale, garantendo un’organizzazione unitaria con percorsi di formazione omogenei e attrezzature standardizzate per il soccorso. Da allora, i Vigili del fuoco assicurano ogni giorno il servizio di soccorso pubblico, prevenzione e lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale. Con la legge del 24 febbraio 1992, il Corpo è diventato una componente fondamentale della Protezione Civile, contribuendo anche alle attività di difesa civile per la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture strategiche del Paese.
Con l’istituzione del Corpo Nazionale passa alle pagine della storia il vecchio pompiere e nasce il vigile del fuoco: ma la mutata denominazione lascia intatta la sostanza di una tradizione nobilissima, ispirata al più elevato civismo e a un generoso senso di solidarietà umana. È questa la tradizione che, tramandata dai pompieri di un tempo, costituisce il patrimonio dei Vigili del Fuoco di oggi.