I dispositivi recavano il marchio CE, ma senza certificazione di conformità. I test fornivano risultati imprecisi e inaffidabili.
Roma – I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno sequestrato 2400 dispositivi elettronici per il controllo del tasso alcolemico, risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale.
L’operazione, condotta dal 2° nucleo operativo metropolitano, ha portato alla denuncia di una persona per frode in commercio. Il sequestro è avvenuto in una rivendita di via dell’Omo, dove i dispositivi recavano il marchio CE, ma senza la certificazione che ne attestasse la conformità.
Inoltre, i test sequestrati fornivano risultati imprecisi, compromettendo l’affidabilità delle misurazioni sul livello di alcol nel sangue.