La donna era in stato di ipotermia in località Monte Vituddi, a oltre 1800 metri di quota.
Catania – Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri un intervento di soccorso dei militari della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi (CT), volto al recupero di un’escursionista infortunatasi alla caviglia sulla pista Altomontana, nel comune di Biancavilla (CT).
L’allarme è stato lanciato intorno alle 16:00 dalla Sala Operativa del N.U.E. 118, che ha segnalato alla Stazione S.A.G.F. di Nicolosi la richiesta di aiuto di una donna in difficoltà in località Monte Vituddi (1878 m s.l.m.), impossibilitata a proseguire la marcia a causa di un infortunio.
Il personale specializzato del S.A.G.F., impegnato in attività di addestramento e vigilanza delle aree eruttive, si è immediatamente attivato, raggiungendo a bordo di due fuoristrada il rifugio San Giovanni Gualberto, per poi proseguire con la motoslitta in dotazione fino alla zona dell’incidente.
L’escursionista, raggiunta intorno alle 16:45, è stata trovata in stato di ipotermia e lamentava forti dolori alla caviglia destra, con sospetta frattura. Dopo le prime cure sul posto, la donna è stata immobilizzata sulla barella tipo sked e trasportata fino alla pista Altomontana, da dove è stata caricata sulla motoslitta del Corpo e condotta fino al cancello forestale “Filiciusa Milia”, dove ad attenderla vi era un’ambulanza del 118, che l’ha successivamente trasportata presso il nosocomio più vicino.
L’operazione si è svolta con la collaborazione del CNSAS, presente nell’area delle operazioni.