Dopo la sentenza del giudice americano il bimbo è potuto tornare finalmente a casa. Si conclude così il calvario di Claudia Ciampa.
Napoli – È tornato finalmente in Italia Ethan Nichols, il bambino che ad agosto era stato sottratto alla madre italiana e portato negli Usa dal padre che si era reso irreperibile. L’aereo con a bordo il piccolo è atterrato allo scalo internazionale di Napoli-Capodichino: con lui c’era la mamma, Claudia Ciampa. “È una vittoria di tutti”, ha detto. A novembre le autorità della California avevano consegnato il bimbo nelle mani della madre e il 19 febbraio i giudici statunitensi ne hanno disposto il rientro in Italia.
È stata la Farnesina ieri a dare la notizia del rientro, previsto per oggi pomeriggio. “Sono lieto che il piccolo Ethan possa finalmente fare rientro a casa”, aveva commentato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando il costante impegno del Governo italiano per la tutela dei nostri connazionali nel mondo, in particolare dei minori. “Ho seguito personalmente la vicenda sin dal principio – aveva detto Tajani – e mi rallegro per questo importante risultato, frutto di un efficace lavoro di squadra delle Istituzioni italiane coinvolte, ma anche della solerte e incisiva azione delle autorità americane”.
Ad attendere mamma e figlio i tre fratellini, la nonna e uno striscione con la scritta “Benvenuta mamma, benvenuto Ethan”. Da amici e parenti si sono levati cori di sostegno perché si aprisse la porta degli arrivi. Visibilmente raggiante, la mamma di Ethan ha voluto ringraziare i presenti e i giornalisti per il sostegno ricevuto: “Ora – ha detto prima di ripartire verso Piano di Sorrento – ho solo voglia di stare coi miei figli”.