Arrestato dagli uomini del Commissariato Porta Pia, dovrà scontare quattro anni e sei mesi di reclusione per estorsione e rapina.
Roma – Sperava di averla fatta franca, ma lo ha tradito il vizio del gioco. Un romano di 58 anni, ricercato da 6 mesi, con un ordine di carcerazione emesso per estorsione e rapina aggravata, è stato individuato e arrestato in un’agenzia di scommesse.
A stanarlo sono stati gli investigatori del Commissariato Porta Pia, che, sapendo della sua frequente presenza in alcune agenzie scommesse della zona, hanno passato al setaccio tutte quelle in zona. A coglierlo sul fatto, martedì scorso, è stato un ispettore del Commissariato Porta Pia, che, libero dal servizio, mentre camminava nei pressi di un centro scommesse in via Varese, ha riconosciuto il latitante in un giocatore che stava, in modo frenetico, “bancando” una scommessa sportiva.
Senza perdere di vista il sospetto, l’ispettore ha atteso l’arrivo dell’autoradio del Commissariato, riuscendo così, in pochi minuti, a bloccare il “giocatore professionista” mentre era concentrato a verificare la sua puntata. Dopo gli accertamenti per verificare la corrispondenza con la persona ricercata, il 58enne è stato associato al carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare la pena detentiva di 4 anni e 6 mesi di reclusione.