Le indagini della Finanza sono partite dopo la denuncia in Procura della figlia dell’intestataria che aveva scoperto i “movimenti”.
Imperia – E’ stato arrestato e condotto in carcere dalla Guardia di Finanza un cittadino che, con una complice, aveva utilizzato una carta Postepay Evolution intestata a una signora, nel frattempo defunta, per autoriciclare denaro di provenienza illecita. La vicenda trae origine da un esposto presentato in Procura dalla figlia dell’intestataria, la quale aveva scoperto che la carta di pagamento continuava a essere movimentata anche dopo il decesso.
Le analisi delle movimentazioni finanziarie, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Imperia, unitamente a quelli in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Imperia, hanno consentito di appurare l’utilizzo della carta per investimenti in cripto attività e per scopi personali in ristoranti, discoteche, profumerie e altri locali inusuali per una signora molto anziana.
Il pagamento di medicinali con l’utilizzo del codice fiscale per usufruire delle detrazioni fiscali relative alle spese sanitarie è stato fatale in quanto ha consentito di individuare i reali utilizzatori, uno dei quali era gravato da numerosi precedenti penali. Per questi fatti, la Procura di Imperia aveva chiesto il sequestro delle somme, ritenute di provenienza illecita, accreditate sulla carta, pari a 98.300 euro e l’arresto di uno dei due utilizzatori. Accolte le richieste, il gip del Tribunale, ferma restando la presunzione d’innocenza, ha disposto i provvedimenti poi eseguiti dalla Guardia di Finanza.