Indagati per i furti di denaro e carte di credito e associazione a delinquere. Tra le vittime ci sono anche un calciatore del Bari e un imprenditore tessile barese.
Bari – Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, coadiuvati dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari, a conclusione di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a Bari, Giovinazzo (Ba) e presso la casa circondariale di Foggia a carico di 11 indagati, ritenuti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio ed in particolare furti aggravati di denaro contante, carte di credito ed oggetti di valore, nonché di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione”. Tra le vittime ci sono anche il calciatore del Bari Mattia Maita e un imprenditore tessile barese.
Secondo l’accusa gli indagati, con veri e propri turni di lavoro quotidiani, presidiavano i parcheggi dei principali centri commerciali e le strade vicine al porto di Bari e, dopo aver individuato gli automobilisti da colpire, passavano all’azione rubando dall’abitacolo soldi, carte di credito e oggetti di valore, approfittando dell’assenza del proprietario oppure provocando la distrazione di quest’ultimo attraverso la foratura di uno degli pneumatici, in modo da costringere la vittima a fermarsi e a scendere dal veicolo. Subito dopo i furti, prelevavano dagli Atm i contanti utilizzando le carte rubate.
In particolare l’imprenditore tessile, dopo essere stato derubato di un mazzo di chiavi lasciato nella propria auto parcheggiata nei pressi di un centro commerciale, è stato pedinato dai ladri per alcuni giorni al fine di individuare il luogo di residenza nel quale compiere il furto, evitato solo grazie all’attività d’indagine dei Carabinieri. L’inchiesta avrebbe accertato le responsabilità degli indagati su 19 episodi criminosi.